Il regista Francesco Rosi è il protagonista della XXVI edizione di "Primo Piano sull'autore", in programma ad Assisi da oggi, lunedì 12 novembre, per concludersi sabato 17 novembre. L'evento, diretto da Franco Mariotti, con la consulenza del critico cinematografico Tullio Kezich e organizzato dall'Associazione Culturale Amarcord, in collaborazione con l'Associazione Culturale ZabriskiePoint, pone l'accento su quelle figure artistiche che hanno contribuito alla realizzazione e alla riuscita di un film: produttori, registi, sceneggiatori, scenografi, compositori, costumisti, attori. "Primo Piano sull'Autore", che il 15 novembre festeggerà gli 85 anni del grande cineasta partenopeo, è un'occasione di incontro tra autori, critici e pubblico, un appuntamento che ha ormai consolidato la sua identità. Ogni edizione è dedicata alla rilettura dell'opera di un "protagonista" del mondo cinematografico italiano che abbia, in qualche modo, segnato la cultura del mondo di celluloide. Una settimana di proiezioni dedicate all'opera di Francesco Rosi, ma non solo: come ogni anno, oltre ai film è in programma una due giorni di studio: critici, storici e collaboratori, attori, produttori, sceneggiatori, musicisti e scenografi ricostruiranno il percorso creativo e cinematografico del protagonista, anche con gli studenti del comune assisano. Venerdì alle 17.00, in apertura dell'incontro "Cinema e verità", Alessandra Priante, Responsabile del Centro Studi ed Analisi di Cinecittà Holding Spa, presenterà una breve analisi della situazione del cinema italiano d'inchiesta, ieri ed oggi: una fotografia del percorso seguito negli anni, a livello quantitativo e qualitativo. Inoltre, grandi registi italiani come Marco Tullio Giordana, Pasquale Scimeca, Luigi Magni, Pasquale Pozzessere, Giuseppe Piccioni, si confronteranno sull'evoluzione del film storico-sociale e ripercorreranno le tappe artistiche del grande regista napoletano autore di capolavori come Salvatore Giuliano (1961), film documento su una delle vicende più torbide della storia italiana del Novecento; Le mani sulla città (1963), cronaca-storia del neorealismo nella decisa denuncia della speculazione edilizia a Napoli, con il quale vinse il Leone d'Oro al Festival di Venezia. Ancora Il caso Mattei (1972), Lucky Luciano (1973), Cristo si è fermato a Eboli (1979); Tre fratelli (1981), Dimenticare Palermo (1990) e La tregua (1997), dal celebre romanzo di Primo Levi. Infine, durante la serata finale della manifestazione, verranno assegnati i riconoscimenti della XVI edizione del premio Domenico Meccoli "ScriverediCinema".