Addio a Irrfan Kahn. Il celebre attore indiano è morto a Mumbai, dove era stato ricoverato martedì 28 aprile per un’infezione al colon. Aveva 53 anni.

Nel 2018 gli era stato diagnosticato un tumore neuroendocrino, che aveva combattuto, fino a girare quello che è il suo ultimo film, Angrezi Medium, previsto al cinema lo scorso marzo e poi slittato causa pandemia.

Lascia la moglie Sutapa Sikdar e i figli Babil e Ayan.

Satr di Bollywood, era noto anche al pubblico occidentale, soprattutto per il ruolo dell’ispettore di polizia in The Millionaire (2008) di Danny Boyle, che conquistò otto Oscar.

Natali nel 1966 in Jaipur, gavetta televisiva, una particina in Salaam Bombay! di Mira Nair nel 1988, si fa notare nell’esordio del britannico Asif Kapadia, The Warrior (2012): a Bollywood inizia il suo regno, ma gli sconfinamenti sono di pregio, da A Mighty Heart di Michael Winterbottom a The Amazing Spider-Man (2012), da Jurassic World (2015) a Inferno (2016), senza dimenticare nel 2012 Vita di Pi, diretto da Ang Lee.

Non trascurabile, infine, il gioiellino d’essai indiano Lunchbox di Ritesh Brata del 2013.