Dopo quattro anni di assenza torna a Roma  Forever tango. Il musical ideato e diretto da Luis Bravo sarà al teatro Sistina da oggi al 17 ottobre. Ambientato nel paese latino-americano agli inizi del '900, lo spettacolo ripercorre le tappe principali del ballo che, nato nelle case di tolleranza di Buenos Aires e successivamente, conquistò i salotti dell'alta società parigina e al cinema è stato raccontato da Carlos Saura. In scena sette coppie di tangueros accompagnati da undici musicisti che daranno vita a uno spettacolo unico, in cui trova ampio spazio l'interpretazione personale. Lo spettacolo attinge a un repertorio che va da Gardel e Troilo a Piazzola e Pugliese. Nella tripla veste di regista, coreografo e musicista, Bravo è in grado di creare atmosfere ricche di fascino, pathos e sensualità, che sono state già capaci di ammaliare il pubblico di ogni parte del mondo. Forever tango ha debuttato nel 1990 a San Diego e nel 1996 ha battuto ogni record di presenze e incassi al Theatre on the Square di San Francisco, vincendo il premio Bay Area Critics Association Award per il miglior musical in tournee. Ha continuato poi a ricevere ampi consensi di critica e di pubblico nei teatri di Londra, Chicago, Los Angeles, Toronto, Montreal, Boston, Philadelphia, al Festival di Spoleto e a Broadway, dove le repliche si sono protratte per un anno. "Il tango - dice Bravo - è la musica dell'emigrante, di qualcuno che parte sempre e non si sente mai a casa. Ma è anche espressione di un sentimento, di una storia che puoi raccontare in tre minuti di danza appassionata, malinconica, tenera e violenta allo stesso tempo. Ma più che una danza, tango è musica, dramma, cultura, una filosofia di vita".