VERGINE DELLA ROCCIA

Una famiglia ricca e composta dai genitori e di un bimbo settenne, è amica di un'altra famiglia agiata che ha però il vantaggio di una buona e praticata fede religiosa. In una notte tempestosa, mentre i genitori del bimbo sono in un locale mondano, il fanciullo, impaurito dalla bufera e dopo aver invocato invano la bambinaia che si è allontanata, nello sporgersi dalla finestra, cade nel sottostante giardino. Viene salvato dal tempestivo intervento chirurgico che non può però sanarlo dalla perpetua immobilità delle gambe. Nella disperazione che incombe sui genitori la famiglia amica cerca di arrecare una parola di fede e di speranza. La bambina che è stata compagna di giuoco del piccolo infermo gli suggerisce di farsi condurre a Lourdes. Nonostante la incredulità del padre e lo scetticismo della mamma il bimbo ottiene quanto desidera. E proprio la sera ultima del loro soggiorno nella città dei miracoli il bambino, in uno slancio di fede riesce ad abbandonare le grucce e a camminare verso l'immagine della Madonna perfettamente sanato.