Postcard to Daddy

GERMANIA 2010
Dall'età di 8 anni fino ai 16 il regista Michael Stock ha subito abusi sessuali da parte di suo padre. Dopo aver convissuto per 25 anni con il rifiuto della verità e con il senso di colpa, ha deciso di confrontarsi con il passato. Come è potuta avvenire una cosa del genere in una famiglia liberale e democratica come la sua? E perché dei tre fratelli soltanto a Michael è toccato questo destino? Queste sono le domande che lo hanno accompagnato in tutti questi anni e che ora il regista - reduce da un infarto e malato di HIV - si pone davanti alla macchina da presa, trovandosi di fronte alla mancanza assoluta di una risposta. Quello che è evidente è che si tratta di una tragedia che ha coinvolto tutta la sua famiglia: da sua madre Margret a sua sorella Anja, che è diventata educatrice e madre, ma non è più riuscita a rivolgere la parola a loro padre. Fino a Christian, l'unico della famiglia che, pur condannando il gesto del padre, non ha dimenticato che si trattava dello stesso uomo che gli aveva regalato un'infanzia felice.
SCHEDA FILM

Regia: Michael Stock

Attori: Harry Baer - Se stesso (immagini di repertorio, Margret Bartholomé - Se stessa, Thomas Blum - Se stesso, Henry Fenrich - Se stesso (immagini di repertorio, Matthias Frings - Se stesso, Wolfram Haack - Se stesso (immagini di repertorio, Carsten Hüttl - Se stesso, Rémi Kaltenbach - Se stesso, Stefan Laarmann - Se stesso (immagini di repertorio, Antonio Lamarca Auer - Se stesso, Dirk Ludigs - Se stesso (immagini di repertorio, Nils-Leevke Schmidt - Se stesso (immagini di repertorio, Andreas Stadler - Se stesso (immagini di repertorio, Christian Stock - Se stesso, Anja Stock-Hüttl - Se stessa, Michael Stock - Se stesso, Roland Stock - Se stesso

Soggetto: Michael Stock

Fotografia: Guido Diek, Michael Stock

Musiche: Michael Stock, Josef Tieks

Montaggio: Michael Stock, Robert Quante, Till Koistinen

Durata: 85

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: HDCAM

Produzione: OCULUS FILM

NOTE
- ANIMAZIONI GRAFICHE: ROBERT QUANTE.

- PRESENTATO AL 60. FESTIVAL DI BERLINO (2010) NELLA SEZIONE 'PANORAMA DOKUMENTE'.