Pepperminta

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Giocattolone psichedelico imbevuto di video arte: in Orizzonti i colori e la follia visiva di Pipilotti Rist

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SVIZZERA 2009
La piccola Pepperminta è una bambina che custodisce molti segreti: tiene l'occhio di sua nonna all'interno di una mela d'argento e ha conservato il suo sangue in un calice. Vive secondo delle regole che ha stabilito lei stessa in una casa dai colori dell'arcobaleno. Pepperminta ha un compito, quello di liberare il mondo dalle paure e renderlo veramente colorato. Al suo fianco ci sono Werwen, un ragazzino timido e un po' sovrappeso che però lei trova irresistibile, ed Edna, una ragazza bellissima che sa parlare con i tulipani: dovunque arriveranno loro tre, nulla sarà più come prima...
SCHEDA FILM

Regia: Pipilotti Rist

Attori: Ewelina Guzik - Pepperminta, Sven Pippig - Werwen, Sabine Timoteo - Edna, Elisabeth Orth - Leopoldine, Noëmi Leonhardt - Pepperminta bambina, Oliver Akwe - Kwame

Sceneggiatura: Pipilotti Rist, Chris Niemeyer

Fotografia: Pierre Mennel

Musiche: Roland Widmer, Andreas Guggisberg

Montaggio: Gion-Reto Killias

Scenografia: Su Erdt

Costumi: Selina Peyer

Effetti: Davide Legittimo

Durata: 80

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: COOP 99, HUGOFILM

NOTE
- IN CONCORSO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE 'ORIZZONTI'.
CRITICA
"'Pepperminta' è il film dell'artista svizzera Pipilotti Rist, quasi un lungometraggio delle sue opere, installazioni e video, che scivolano qui nella durata in continuità, come un Homo Sapiens «prolungato» sullo schermo. L'effetto è strano, con momenti visivi fortissimi che stridono un po' con l'obbligo della narrazione. Il mondo alla 'Mago di Oz' di Pepperminta, rossa come Pippi Calzelunghe, il personaggio adorato dall'artista, e come la stessa Rist, bimba e adulta, si porta dietro la poetica della sua opera. La stessa voglia di sconvolgere il mondo seminando allegria confusa in digitale psichedelico contro il grigiore di istituzioni e accademie, severità e ordine svizzeri. (...) Un'esperienza strana sì, 'Pepperminta', che forse funzionerebbe meglio lontano dallo schermo." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 06 settembre 2009)