PENSIERI SPERICOLATI

HIGH SCHOOL HIGH

USA 1996
Il giovane Richard Clark, grasso e timido, lascia il tranquillo posto di insegnamento alla prestigiosa Wellington school, per trasferirsi in una scuola pubblica nella periferia cittadina. L'ambiente che incontra è il più degradato possibile: lezioni inesistenti, alunni che circolano per i corridoi facendo commerci, mercati, progettando azioni di disturbo contro bande rivali. Scontri violenti si susseguono senza sosta, e la preside è solo in grado di rispondere alla violenza con altra violenza. In questa situazione lo spirito innocente ed ottimista di Richard sconcerta tutti ma a poco a poco comincia a conquistare qualcuno. Richard trova solidarietà in Victoria, una bella collega che lo aiuta, e in Grif, un ragazzo violento che però ha il sogno di laurearsi. Richard lo aiuta in questo sogno, insieme sgominano una banda esterna che portava disturbo nella scuola e che era capeggiata addirittura dalla preside. Quando arriva la fine dell'anno scolastico, in un edificio restaurato e pulito, Griff riceve il diploma che significa il passaggio all'università.
SCHEDA FILM

Regia: Hart Bochner

Attori: Marco Rodriguez - De Marco, Jon Lovitz - Richard Clark, Tia Carrere - Victoria Chapelle, Mekhi Phifer - Criff Mc Reynolds, Guillermo Díaz - Paco, John Neville - Thaddeus Clark, Louise Fletcher - Evelyn Doyle, Nicholas Worth - Rhino, Lexie Bigham - Two Bags, Natasha Gregson Wagner - Julie, Gil Espinoza - Alonzo, Malinda Williams - Natalie, Brian Hooks - Anferny

Soggetto: Pat Proft, Robert Lo Cash, David Zucker

Sceneggiatura: Pat Proft, David Zucker, Robert Lo Cash

Fotografia: Vernon Layton

Musiche: Ira Newborn

Montaggio: James R. Symons

Scenografia: J. Dennis Washington

Durata: 94

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: DAVID ZUCKER, ROBERT LO CASH, GIL NETTER

Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR FILM ITALIA (1997) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

NOTE
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1996.
CRITICA
Divertente ma non esilarante, Pensieri spericolati è una parodia del genere film "scolastici" con irriverenti citazioni di "Gioventù bruciata", de "Il seme della violenza" e dell'infinita serie di pellicole ambientate nei licei americani. (Il Messaggero, Fabio Bo, 18/1/97) Si fa per ridere, naturalmente, e spesso si ride, seguendo, in una struttura a sketch di ritmo farsesco, il sentiero degli stereotipi, compreso il ballo della classe (schizzata) e la finale consegna dei diplomi. C'è un terzo di materiale scaduto, un terzo di volgarità coatta e un terzo di genialità demenziale, com'è nella ricetta del produttore e cosceneggiatore David Zucker, quello degli aerei più pazzi e delle pallottole più spuntate. (Corriere della Sera, Maurizio Porro, 27/1/97)