OMICIDI DI CLASSE

DEAD MAN'S CURVE

USA 1998
Chris e Tim. compagni di corso, non hanno la media necessaria per essere ammessi ad Harvard. Negli Stati Uniti, però. all'università se il tuo compagno di stanza si suicida, per non farti cadere in depressione, ti danno il massimo dei voti. I due amici decidono perciò di simulare il suicidio di Rand, un loro compagno che si comporta molto male con la sua ragazza. Le cose vanno come previsto solo che il corpo di Rand non viene ritrovato e ci sarà più di un "suicidio".


TRAMA LUNGA
Chris e Tim, compagni di università al primo ciclo di studi, vorrebbero essere ammessi al corso superiore presso la prestigiosa sede di Harward. Purtroppo i loro risultati nell'ultimo semestre lasciano molto a desiderare, e capiscono che verranno respinti. A questo punto mettono in atto un piano. Decidono di utilizzare una clausola poco conosciuta dello statuto universitario, secondo la quale quando uno studente si suicida, la Commissione attribuisce automaticamente ai suoi compagni di stanza il massimo dei voti per cercare di compensare il trauma psicologico ed evitare il probabile calo di rendimento. Chris e Tim mettono gli occhi su un loro compagno, Rand: costui è un teppistello che ne combina di tutti i colori alla fidanzata Nathalie. Chris è preso da molti scrupoli e sensi di colpa, e tuttavia alla fine i due decidono di passare all'azione. Prima lasciano nella stanza, nelle aule e in tanti posti indizi che fanno credere che Rand si è suicidato, poi lo fanno ubriacare. Infine Tim lo spinge giù da una scogliera che si affaccia sul fiume. Tutto procede secondo i piani, e i due ottengono il massimo dei voti. Le cose si complicano, quando accade che il cadavere di Rand non viene ritrovato, e anzi si verificano altri 'suicidi'. A poco a poco il cerchio si stringe intorno ai due ragazzi, che vengono infine smascherati.
SCHEDA FILM

Regia: Dan Rosen

Attori: Henry Strozier - Chancelor Alexander, Dana Delaney - Dr. Ashley, Matthew Lillard - Tim, Michael Vartan - Chris, Randall Batinkoff - Rand, Kris McGaha - Renee, Tamara Craig Thomas - Natalie, Anthony Griffith - Detective Shipper, Bo Dietl - Detective Amato, Kevin Ruf - Ernie, Keri Russell - Emma, Ben Livingston - Jimmy

Soggetto: Dan Rosen

Sceneggiatura: Dan Rosen

Fotografia: Joey Forsyte

Musiche: Shark

Montaggio: Glenn Garland

Scenografia: Robert Harbour

Costumi: Shanna Gold

Altri titoli:

THE CURVE

Durata: 90

Colore: C

Genere: THRILLER

Produzione: MICHAEL AMATO, THEODORE SCHIPPER, JEREMY LEW - CLICK PRODUCTIONS - HOPE STREET ENTERTAINMENT - MOUNT ROYAL ENTERTAINMENT

Distribuzione: MEDUSA FILM (2000)

CRITICA
"Thriller noir e giovanilista, vagamente ironico e anti-borghese sulla linea del precedente, 'Omicidi di classe' stenta a motivare le sue (irragionevoli) ragioni e si smarrisce nella vaghezza, nonostante un buon (lynchiano?) senso dell'inquadratura e, soprattutto, l'otima colonna sonora di Shark. Cast d'attori giovani, tra cui spicca Matthew Lillard (proveniente dal vivaio di 'Scream'), faccia angolosa, perversa e schizoide". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 25 agosto 2000)

"Dispiace dirlo, non fosse altro perché, per quanto macabra, l'idea di partenza per un bel giallo non era brutta, ma è raro, anche in tempi di magra, vedere un film così piatto, vuoto e insulso come questo. Il giallo non decolla, la svolta thriller manca completamente, i risvolti drammatici stemperati in un'aria da commedia che nuoce e, di più, infastidisce: gli interpreti, a cominciare dall'altrove efficace Matthew Lillard sono spesso sopra le righe". (Andrea Frambosi, 'L'eco di Bergamo', 30 agosto 12000)