Me and You and Everyone We Know

Crisi dei rapporti e smania di felicità nell'affresco simbolico dell'esordiente Miranda July. Che non decolla

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USA 2005
Christine Jesperson è un'artista, ma nelle sue ore libere, per guadagnare qualche soldo, fa l'autista a persone anziane. Spigliata e allegra, nella vita come nell'arte, mescola realtà e immaginazione. Richard Swersey lavora in un negozio di scarpe, ha alle spalle un matrimonio finito da poco, deve fare i conti con la solitudine e con due figli da allevare. Un giorno si trova davanti Christine, ma lei è così bella, vitale e spontanea da metterlo in crisi e creargli un'ondata di panico. Anche i figli di Richard hanno dei problemi: il più piccolo, Robby, ha sette anni e ha come amico e confidente uno sconosciuto che ha incontrato in internet. Il maggiore, Peter ha 14 anni ed è praticamente la cavia delle vicine di casa che lo usano per prepararsi al loro futuro amoroso e matrimoniale. Ognuno di loro ha bisogno di qualcuno al suo fianco...
SCHEDA FILM

Regia: Miranda July

Attori: John Hawkes - Richard Swersey, Miranda July - Christine Jesperson, Miles Thompson - Peter Swersey, Brandon Ratcliff - Robby Swersey, Carlie Westerman - Sylvie, Hector Elias - Michael, Brad William Henke - Andrew, Natasha Slayton - Heather, Najarra Townsend - Rebecca, Tracy Wright - Nancy Herrington, Jonell Kennedy - Pam, Ellen Geer - Ellen, Colette Kilroy - Nedra, mamma di Sylvie, Kames Kayten - Doug, padre di Sylvie, Jordan Potter - Shamus, Devin Rockwell, Jesse Saenz, Michael Swinfard, Zachary Hackbarth, David Serfozo, Candi Herbert, Anthony Binford, Kelci Griffith-Young, Kwinci Griffith-Young, Lance Norling, Paige Norling, Brendan Reza, Kevin Montgomery, Ashi Toledano, Caitlin Reza, Dina Kriger, Kelly Greaney, Erlinda Bugayong, Giavanna Whited, James Mathers - Insegnante, Sven Holmberg - Artista, Timmy Nilsson, Richard Goodman, Cheryl Phillips - Cliente, Patricia Skeriotis - Commessa, Kelsey Chapman - Jessica, amica di Sylvie, Amy French - Assistente museo, Tiana Marie Nelms - Monique, amica di Sylvie, James Symington - Padre di Goldfish, Amber Binford, Ej Callahan - Uomo che chiede l'elemosina

Sceneggiatura: Miranda July

Fotografia: Chuy Chávez

Musiche: Michael Andrews

Montaggio: Andrew Dickler

Scenografia: Aran Mann

Costumi: Christie Wittenborn

Effetti: James D. Tittle, Mitsu Hadeishi, Videominds, Pacific Title Digital

Altri titoli:

Moi, toi et tous les autres

Durata: 91

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM - SONY HDW-F900 CINEALTA

Produzione: GINA KWON PER IFC FILMS, FILMFOUR

Distribuzione: FANDANGO

Data uscita: 2005-12-07

NOTE
- CAMERA D'ORO AL 58MO FESTIVAL DI CANNES (2005) NELLA 44MA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA.
CRITICA
"Pare che sia nata una bella promessa: Miranda July. Artista versatile e attiva su molti fronti, dalla scrittura alla radio alle performance musicali, nasce cineasta (sceneggiatrice, regista e attrice: in 'Me and You' è tutto) dal vivaio Sundance. (...) Siamo davanti a un piccolo film molto personale come poteva essere un debutto ai tempo d'oro della nascente Nouvelle Vague francese o dell'inglese Free Cinema. Un originale contenitore minimalista, sentimentale e comico contemporaneamente, dove si mescolano le moderne stravaganze e paure di contatto umano. (...) Anche i passaggi più scabrosi sono serviti con un sorriso leggero, che sdrammatizza pur non occultando l'inquietudine di fondo di un'umanità isolata e spaventata. L'ordinario e il magico delle aspettative, il comune e l'eccezionale di ciascuna personalità." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 dicembre 2005)

"E' ancora un film indipendente Usa (regista e attrice è Miranda July) dove si raccontano storie inserendole nel semaforo del destino. Il tratteggio a piccolo punto realistico della vita di provincia è vivo, ha colori tenui ma solidi, sentimenti pronti a contraddirsi, a giudicare dall'incontro tra un'artista timida e un commesso divorziato. Siamo nel pianeta della tenerezza non stop e si fa molto uso del carino. Una commedia che non promette e non giura su niente, tanto meno sugli affetti: piace perché prova. Ha ottenuto tanti premi, è sincero." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 16 dicembre 2005)