MATANZA, IL VOLTO DELLA MORTE

Figlio di un samurai emigrato nel West, Ken, ancora giovane, ha visto la sua famiglia barbaramente trucidata da cinque banditi. Tre anni dopo, con al fianco la spada del padre - simbolo di quei guerrieri, i samurai, per i quali l'onore conta più che la vita - ma riponendo più fiducia in una colt, Ken parte alla ricerca degli assassini trovando subito l'aiuto di un certo Marvin, il quale prendendolo in simpatia gli insegna ad essere un imbattibile tiratore di pistola. Eliminati tre dei cinque banditi alla cui ricerca si era messo, Ken si fa assumere, come lavorante, nella fattoria del quarto; Frank, il cui figlio, Mike, ignorando le intenzioni del nuovo venuto gli si affeziona. Proseguendo la sua spietata vendetta, Ken uccide Frank, ma di fronte alla reazione del piccolo Mike decide di rinunciare a far uso delle armi. L'ultimo dei cinque banditi, Carson, tenta di far uccidere Ken da due sicari, ma Marvin lo salva, rimettendoci, purtroppo, la vita. Approfittando di un incidente occorso a Mike, Carson attira Ken in un tranello, ma questi presa la vecchia spada del padre, lo uccide. Placatosi l'odio che lo possedeva, Ken decide di affrontare la vita senza più ricorrere alla violenza.