LA SCOLLATURA

EL ESCOTE

SPAGNA 1988
La ventitreenne Marta accetta di condurre un programma estivo notturno alla radio spagnola di Ibiza, a patto che le si consenta di improvvisare. Ottenuto ciò, con la sola condizionale di presentarne quanto meno una scarna scaletta, la ragazza improvvisa di fatto per i suoi squallidi ascoltatori, intrammezzati da brevi stacchi musicali, racconti erotici che, per riuscire più convincenti, non esita a vivere occasionalmente in prima persona con uno o l'altro dei suoi ascoltatori più intraprendenti, fino a quando fa ascoltare in diretta un'esperienza erotica con uno di loro a microfono aperto.
SCHEDA FILM

Regia: Antoni Verdaguer

Attori: Laura Conti - Marta, Abel Folk - Jaime, Ferran Rañé - Luis, Jaume Valls - Toni, Nicky Suter - Chico, Mingo Rafols - Sergio, Pep Pla - Peoro, Oscar Bosch, Josep Antoni Bomet

Soggetto: Maria Jean

Sceneggiatura: Antoni Verdaguer

Fotografia: Magi Torruela

Musiche: Ramon Muntaner

Montaggio: Amat Carreras

Durata: 100

Colore: C

Genere: DRAMMATICO EROTICO

Tratto da: TRATTO DALLA NOVELLA "AMORRA AL PILO"

Produzione: OPALO FILMS

Distribuzione: FILM INTERNATIONAL COMPANY - SKORPION ENTERTAINMENT, CENTER VIDEO

CRITICA
"Gli attori principali - Laura Conti e Abel Folk - nascondono sotto nomi poco iberici un disagio che potrebbe accompagnarli a lungo nella carriera. Il regista Verdaguer controlla i centimetri di esposizione nelle scene piccanti e non controlla la banalità dei fatti. L'eventuale réclame a una località turistica rischia di suscitare l'effetto opposto. Al massimo incuriosirà la volubilità dei gusti della protagonista. Quando è avventurosa sale sul treno a fianco di uno mai visto in precedenza e troverà modo di sedurlo dopo il passaggio del controllore. Quando è nostalgica, telefona a un ex innamorato per amoreggiare sul balcone dacché l'ha trovato Piuttosto borghese dopo il matrimonio e la laurea. Quando è spregiudicata, rintraccia su un annuncio di cuori solitari un ex compagno d'università che le pareva timido. Fisico tosto e cuore durissimo, la conduttrice del programma La scollatura, soffre solo una volta per un collega ma lo ripaga (e se ne libera) con un corpo a corpo in presa diretta alla radio. Sarà..." ('La Stampa', 12 Agosto 1989)

"'La scollatura' è il titolo del film ed è anche il titolo della trasmissione. Inquieta, sempre pronta ad umiliare gli uomini rendendoli schiavi dei suoi capricci, Marta seduce un giovanotto nella toilette di un convoglio ferroviario, poi riabbraccia un antico compagno d'università, infine fa la vampira con il fidanzato d'un tempo, ormai sposato. Pur tenendosi distante da certo cinema a luci rosse, Antoni Verdaguer non sa restituire vitalità e credibilità al personaggio di Marta, servito da battute di stampo intellettualistico, ma fredde e prive di drammaticità. Laura Conti, Jaume Valls, Abel Folk e Ferran Rané gl'interpreti." (Alessandra Ely, 'Il Giornale di Sicilia', 16 Ottobre 1988)

"'La scollatura' (magra) di Laura Conti è anche il titolo di una trasmissione radiofonica: storie vissute, tra gli annunci dei cuori solitari e un'avventura in treno, oppure con un vecchio compagno di studi, sposato. (...) Nulla di nuovo, anche se l'attitudine di Marta è certamente attuale, e fa riflesso a maschi realisticamente allocchiti. L'erotismo delle dimostrazioni pratiche non ne soffre. Ma l'immagine è banale, senza gusto del particolare, senza ricerca né ritmo; e l'interpretazione è mediocre dove il corpo paffuto e poco slanciato della pretesa dominatrice ha un ruolo determinante. Dalla fresca Spagna di Almodovàr si possono attendere segni erotici di ben altro interesse." ('Il Messaggero', 3 Settembre 1988)