Black Knight

USA 2001
Jamal Walker è impiegato (con ben poca soddisfazione) in un Parco Divertimenti di ambientazione medievale. Un giorno riceve un colpo in testa, cade nel fossato di un castello e sviene. Con sua grande sorpresa si risveglia nell'Inghilterra del XIV° secolo fra cavalieri dalle armature lucenti e dame in pericolo. Straniero in un luogo sconosciuto, Jamal si trova a gestire un'insurrezione contro un malvagio re. Tuttavia il Medio Evo non potrà più essere lo stesso perché l'uomo, per aiutare i suoi amici in pericolo, si serve dei trucchi imparati sulle strade del Ventesimo secolo.
SCHEDA FILM

Regia: Gil Junger

Attori: Martin Lawrence - Jamal Walker, Tom Wilkinson - Sir Knolte, Marsha Thomason - Victoria, Vincent Regan - Percival, Kevin Conway - Re Leone, Erik Jensen - Derek, Greg Cooper - Capo dei ribelli, Michael Countryman - Phillip, Dikran Tulaine - Dennis, Daniella Alonso - June, Leslie Dilley - Uomo, Joe Inscoe - Guardia, Mark Joy - Guardia, Tim Parati - Burattinaio, Michael Post - Ragazzo, Kevin Stillwell - Cavaliere, Michael Burgess - Ernie, Charles E. Bailey - Padre Chuck, cavaliere ribelle, Daryl Mitchell - Steve, Jeff Chase - Il gigante, Tammy Arnold - Paesana, Isabell Monk - Sig.ra Bostick

Soggetto: Peter Gaulke, Darryl Quarles, Gerry Swallow

Sceneggiatura: Peter Gaulke, Darryl Quarles, Gerry Swallow

Fotografia: Ueli Steiger

Musiche: Randy Edelman

Montaggio: Michael R. Miller

Scenografia: Leslie Dilley

Costumi: Marie France

Effetti: Michael Schorr

Durata: 95

Colore: C

Genere: AVVENTURA COMMEDIA

Produzione: 20TH CENTURY FOX, NEW REGENCY PICTURES, REGENCY ENTERPRISES, RUNTELDAT ENTERTAINMENT, THE FIRM

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE

Data uscita: 2003-06-27

CRITICA
"Lode a Tom Wilkinson ('Full Monty', 'In the Bedroom') che in 'Black Knight', rilettura di 'Un americano alla corte di re Artù', sovrasta l'insopportabile protagonista Martin Lawrence. Wilkinson, meno frustrato e represso del solito, è un adorabile cavaliere medievale. Sodalizio con il regista Gil Junger, per il quale l'inglese è tornato subito a recitare". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 27 giugno 2003)