Afterschool

4/5
Sesso, bugie & videotape all'epoca di YouTube: convince l'horror "scolastico" di Campos

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USA 2008
Robert, un giovane americano che frequenta un prestigioso corso preparatorio della costa occidentale, riprende per caso la morte tragica di due suoi compagni di classe. Le loro vite diventano il soggetto di un audiovisivo che secondo la direzione dovrebbe aiutare l'elaborazione del lutto collettivo. Ma questo progetto crea un'atmosfera di paranoia e di malessere sia tra gli studenti che tra gli insegnanti.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Campos

Attori: Ezra Miller - Robert, Jeremy Allen White - Dave, Emory Cohen - Trevor, Michael Stuhlbarg - Sig. Burke, Addison Timlin - Amy, Rosemarie DeWitt - Sig.na Vogel, Gary Wilmes - Sig. Virgil, Lee Wilkof - Sig. Wiseman, Paul Sparks - Detective, Christopher McCann - Sig. Ullman

Sceneggiatura: Antonio Campos

Fotografia: Jody Lee Lipes

Musiche: Gaël Rakotondrabe

Montaggio: Antonio Campos

Scenografia: Kris Moran

Costumi: Catherine Akana

Durata: 122

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)

Produzione: BORDELINE FILMS, HIDDEN ST. PRODUCTIONS

Distribuzione: BOLERO FILM (2010)

Data uscita: 2010-02-26

TRAILER
NOTE
- PRESENTATO AL 61. FESTIVAL DI CANNES (2008) NELLA SEZIONE "UN CERTAIN REGARD".
CRITICA
"Gus van Sant e il suo dramma scolastico 'Elephant' , Palma d'oro e premio per la migliore regia a Cannes 2003, hanno fatto proseliti. Nello stile, innanzitutto: i corridoi e i dormitori dei licei sono la nuova frontiera dell'orrore quotidiano, senza bisogno di effetti speciali. Basta puntare la videocamera sulla nuca di uno studente che li percorre ciondolando e siamo sicuri che qualcosa di orribile sta per succedere. In 'Afterschool' (...) il regista moltiplica le videocamere, cosicché la scena viene ripresa in campo lunghissimo, e non risulta chiaro neanche alla fine chi manovri l'apparecchio che inquadra le ragazze che giacciono per terra, lo studente che tarda a chiamare i soccorsi, gli insegnanti che finalmente arrivano. Potrebbe essere la sorveglianza dell'edificio, il Grande Fratello, l'occhio di Dio: inutile cercare spiegazioni, non saranno date (qui, come insegnante di sostegno, accanto a Gus van Sant si palesa il Michael Haneke di 'Niente da nascondere'). L'imbranato Robert, ancora sotto choc, viene incaricato di girare un video commemorativo, con interviste ai genitori delle ragazze e agli studenti in lutto. La prima versione del filmato è agghiacciante, montata con tutte le sequenze che chiunque avrebbe tagliato: genitori impietriti, risatine imbarazzate, commenti fuori luogo, neanche una nota musicale. E' la scena più promettente del film, se messa a confronto con il filmino rimontato da uno degli insegnanti: parole di circostanza, musica in stile il paradiso è aperto, entriamoci, ricordi sottoposti a editing feroce. Purtroppo il regista, voglioso soprattutto di levare il sonno ai genitori con figli fanatici di YouTube, la dimentica subito. Appena riconoscibile l'attore Michael Stuhlbargh, uno dei professori: dimostra quando siano stati bravi i fratelli Coen in 'A Serious Man' a ricavarne un'indimenticabile faccia da fumetto." ('Il Foglio', 27 febbraio 2010)