Fernanda Pivano

GENOVA (Italia), 18 luglio, 1917

MILANO (Italia), 18 agosto, 2009

Scrittrice, giornalista. Nata a Genova, a 12 anni si trasferisce con tutta la famiglia a Torino dove frequenta il liceo classico "Massimo D'Azeglio". Nel 1940 si diploma al Conservatorio per poi conseguire prima la laurea in Lettere nel 1941 e poi in Filosofia l'anno successivo. Nel 1943 traduce "Addio alle armi" di Ernest Hemingway e, dal momento che il regime fascista considera il romanzo lesivo all'onore delle forze armate, viene arrestata. Nel 1949 sposa l'architetto Ettore Sottsass e si trasferisce a Milano e nel 1956 compie il suo primo viaggio negli Stati Uniti dove inizia a studiare i grandi classici americani e si appassiona alla beat generation di Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroughs e Gregory Corso e ad autori del tutto sconosciuti in Italia come Henry Miller e Charles Bukowski. Approda al cinema nel 2000 quando appare in un piccolo cammeo in "500!" di Lorenzo Vignolo, Matteo Zingirian e Giovanni Robbiano e l'anno successivo gira per la casa di produzione Fandango, "Fernanda Pivano: A Farewell To Beat", documentario su un viaggio attraverso gli Stati Uniti alla ricerca di amici perduti e luoghi cari, conservati gelosamente nella memoria. L'ultima sua apparizione sullo schermo risale al 2006 quando accetta di essere intervistata da Ferdinando Vicentini Orgnani in "Sessantotto - L'utopia della realtà", documentario su quanti hanno vissuto in prima persona i sogni e le illusioni di quel momento storico. Muore all'età di 92 anni nella clinica milanese "Don Leone Porta", dove era ricoverata da qualche mese.

Filmografia

2011 - Pivano Blues. Sulla strada di Nanda - Attore

2006 - Sessantotto - L'utopia della realtà - Attore - Se stessa

2000 - 500! - Attore - Donna che legge