Checo, figlio di poveri contadini del Friuli, è un ragazzo intelligente e sensibile ed ottiene a scuola ottimi risultati, ma contemporaneamente è isolato dai compagni che lo scherniscono chiamandolo "spaventapasseri". Il nomignolo ossessiona il ragazzo che comincia a girare per la campagna affascinato da questi spauracchi campestri (coi quali parla e finisce con l'identificarsi. Un giorno poi, spaventato dall'improvvisa rivelazione della morte, Checo sente ancora più il peso della propria solitudine e tenta la fuga: vuole andare a Venezia dove sogna di poter diventare pittore. Tornato a casa egli attraversa ora con la famiglia un periodo tristissimo: la terra è sempre più avara, i contadini sono sull'orlo della disperazione. Deriso ancora una volta - e perché ha fame - Checo decide di ribellarsi alla sorte: distrugge lo spaventapasseri, liberandosi così dall'incubo della sua infanzia, e comincia a lavorare con gli uomini, da uomo.
SCHEDA FILM
Regia: Vito Pandolfi
Soggetto: David Maria Turoldo
Sceneggiatura: Vito Pandolfi, David Maria Turoldo
Fotografia: Armando Nannuzzi
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Jolanda Benvenuti
Scenografia: Bruno Vianello
Durata: 87
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO SOCIALE
Produzione: LE GRAZIE FILM
Distribuzione: GLOBEFILMS INTERNATIONAL - SAN PAOLO AUDIOVISIVE
NOTE
HANNO PARTECIPATO ALLA REALIZZAZIONE DEL FILM ATTORI NON PROFESSIONISTI.