Leila

FRANCIA 2010
Parigi. Gabriel, un ragazzo francese di buona famiglia ma con poca voglia di lavorare, è innamorato, ricambiato, di Leila, una bella ragazza di origine araba che studia legge ed è fortemente impegnata nella questione dell'immigrazione clandestina. Il loro amore è grande, ma riuscirà a superare le barriere che la società in cui vivono cercherà di mettere loro di fronte?
SCHEDA FILM

Regia: Audrey Estrougo

Attori: Leïla Bekhti - Leila, Benjamin Siksou - Gabriel, Cécile Cassel - Alexandra, Marie-Sohna Condé - Tina, Chantal Lauby - Valérie, Nicolas Briançon - Brice, Djanis Bouzyani - Momo, Martine Gomis - Kaïna, Martine Gomis - Kaïna, Emir Seghir - Agib, Renaud Astegiani - Angelo, Selim Clayssen - Souleiman, Math Samba - Fidèle, Gladys Gambie - Glawdys, Abel Jafri - Abdellatif, Cheïna Correa Lafaure - Sally, Zorah Benali - Zhora

Sceneggiatura: Audrey Estrougo, Juliette Sales, Aline Méhouel - collaborazione

Fotografia: Guillaume Schiffman

Musiche: Baptiste Charvet

Montaggio: Sophie Reine

Costumi: Emmanuelle Youchnovski

Durata: 87

Genere: MUSICALE ROMANTICO

Specifiche tecniche: SCOPE, 35 MM

Produzione: OLIVIER DELBOSC E MARC MISSONNIER PER WILD BUNCH, MARS FILMS, FRANCE 2 CINÉMA, ORANGE CINÉMA SÉRIES, CINÉMAGE 4, ANGOA-AGICOA

NOTE
- COREOGRAFIE: GLADYS GAMBIE.

- IN CONCORSO ALLA V EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2010) NELLA SEZIONE 'ALICE NELLA CITTÀ'.
CRITICA
"Cortocircuito sociale e culturale di una Francia sarkozysta e balbettante, melting pot altamente rimescolato e rimescolabile. Proprio come in 'Leila', l'altro film francese che qualche giorno fa ha aperto la sezione Alice nella città, spazio sempre più maturo ed autonomo della Festa di Roma, quasi più del pallido Concorso. Il film scritto e diretto da Audrey Estrougo è uno di quei musical alla Christophe Honoré, piuttosto che alla Jacques Demy. (...)" (Davide Turrini, 'Liberazione', 29 ottobre 2010)

"Musical vibrante e romantica favola moderna con atmosfere della Francia degli anni '60 e 70." ('Corriere della Sera Cronaca Roma', 28 ottobre 2010)