Cinematografo.tvSeguendo i passi di Zapatos Rojos
Zapatos Rojos di Carlos Eichelmann Kaiser
In un luogo sperduto tra le montagne messicane vive Artemio, un contadino che si vede scivolare tra le dita il desolato appezzamento di terreno su cui lavora e la sua stessa vita. Quando riceve una notizia sconvolgente, decide di partire per la città in cerca di redenzione, ma si trova ad affrontare un mondo brutale a lui completamente sconosciuto.
Come ci racconta il regista, "la storia inizia con la morte di una donna in circostanze misteriose e, sebbene vi sia una chiara intenzione di affrontare la questione del femminicidio, abbiamo voluto farlo in modo implicito e circostanziato. Quello che voglio dire è che il nostro obiettivo non era dire le cose apertamente, perché l’intenzione principale è sempre stata quella di fare un dramma sottile e un film affermativo, dove il punto di vista non è quello della vittima ma quello del padre, che soffre per l’assenza della figlia, ma anche per la propria colpa, per i propri rimpianti.
Una produzione italo-messicana di BHD Films (Carlos Eichelmann Kaiser, Alex De Icaza, Gabriela Maldonado), 102 Distribution (Paolo Ansaldi, Maria Pia Billi), è stato presentato nella sezione Orizzonti di Venezia 79,
per essere poi ospitato dal Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano 2023.
Ha conquistato grazie alle musiche di Camilla Uboldi il prestigioso Ariel 2023 per la Miglior Colonna Sonora Orginale, che sono i premi Oscar del cinema Latinoamericano.
Ascoltiamo il racconto del regista, produttore, sceneggiatore Carlos Eichelmann Kaiser, e di Camilla Uboldi (musicista, compositrice)
Servizio di Giacomo d'Alelio