TrailerChocolat
TRAMA CORTA
Un giorno, nel minuscolo villaggio francese di Lansquenet, arrivano la giovane Vianne con sua figlia Anouk. Madre e figlia, appena arrivate, aprono un negozio di cioccolata che, con la sua vetrina scintillante e ben fornita, risveglia gli appetiti nascosti o repressi della sparuta comunità. In breve Vianne si costruisce una solida reputazione ma... anche un nemico: il conte di Reynaud, convinto che la cioccolata alla lunga causerà la rovina della città e del codice morale che la governa. Alla lunga il dualismo sfocia in confronto aperto fra due fazioni: favorevoli e contrari al negozio. Fra la schiera di sostenitori di Vianne anche il giovane e misterioso Roux, che vive su una barca lungo il fiume. Roux è in grado a sua volta di risvegliare il desiderio più sopito della giovane: quello di essere amata da qualcuno.
TRAMA LUNGA
E' il 1959. La tranquilla e monotona vita a Lasquenet, piccolo paese della provincia francese, è turbata dall'arrivo di Vianne Rochet. La giovane donna, con al seguito la figlia piccola Anouk, prende in affitto un fondo abbandonato e comincia a rimetterlo in piedi. Di lì a poco il locale prende le forme di una invitante e accattivante pasticceria. Vianne è bravissima e sia il bancone che la vetrina si riempiono di deliziosi cioccolatini lavorati in cento modi diversi. Ma tutto questo attira l'attenzione non proprio favorevole del sindaco, il conte di Raynaud, il quale si reca al negozio e invita Vianne a moderare la sua attività. Il conte tiene la vita del paese sotto il freno di regole rigide e immutabili, scandite dalla vita della chiesa secondo un rituale cui si adegua anche il giovane parroco, il quale porta a lui i discorsi da tenere alle messe per le opportune revisioni. Intanto però alcuni abitanti cominciano a trovare nella pasticceria un insperato momento di conforto. Così Josephine scappa dal marito manesco e trova il coraggio per restare da Vianne; Armande, l'anziana proprietaria del locale, si ferma per confidarsi, e sembra una donna robusta finché la figlia Caroline non rivela che ha il diabete ad uno stadio avanzato. Anche Luc, il figlio di Caroline, trova nel negozio l'atmosfera giusta per dedicarsi al disegno, la sua passione. Lungo il fiume è segnalato l'arrivo di un gruppo di zingari. Il consiglio comunale si riunisce e il conte sostiene che bisogna mandarli via. Dopo il pranzo per la festa dei settanta anni di Armande, il cuore della donna non regge più. Intanto qualcuno ha appiccato il fuoco ai barconi degli zingari e Vianne, che si era appartata con uno di loro, passa un grosso spavento per le sorti della figlioletta. Arriva la Pasqua. Il sindaco si introduce nel negozio, non resiste più di fronte ai cioccolatini e si lascia andare a gesti furiosi al termine dei quali si addormenta. La mattina Vianne lo aiuta ad andare via. In chiesa padre Henry tiene l'omelia senza leggere discorsi già scritti. Vianne decide di rimettersi in movimento per altre destinazioni. Ma il paese festeggia. Il sindaco ora è cambiato, e con lui tutti gli altri sono più allegri e disponibili.