Mentre tutti (o quasi) i loro coetanei mettono su famiglia e/o hanno un lavoro per lo più dignitoso, i trentenni coinquilini Zack (Seth Rogen) e Miri (Elizabeth Banks), amici-soltanto-amici fin dalla prima elementare, vivacchiano con impieghi mal pagati e sono sempre sull'orlo della bancarotta domestica. Quando le bollette da pagare diventano troppe l'unica soluzione percorribile è ovviamente la più folle: girare un film porno insieme. E, quindi, diventare ricchi.
Zack e Miri è soprattutto la più tradizionale (e divertente) delle rom-com, in cui i sentimenti sono un valore prezioso e il nemico maggiore è ancora una volta, guarda un po', la paura di amare. Naturalmente gli ingredienti scelti da Kevin Smith trascendono dagli schemi del genere, ma gli exploit volgari (facilmente intuibili, vista la trama) e l'annesso turpiloquio sono compensati (si fa per dire) da un inaspettato bigottismo, che pone paletti ben precisi su cosa sia “perverso” e cosa invece “lecito”.
Quasi impossibile non scomodare l'inevitabile, ingombrante paragone cinematografico con molte commedie anni'80, soprattutto Harry, ti presento Sally, con cui condivide lo spinosissimo campo tematico che gira intorno all'amicizia uomo-donna, l'amore e il sesso.