Chi non ricorda Babbo bastardo, spassosissimo cult di oltre un decennio fa in cui Billy Bob Thornton interpretava uno scassinatore sboccato travestito da Santa Claus?

Di certo lo ricordano i francesi che con Un amico molto speciale ne hanno realizzato una versione gentile e vietata ai maggiori.

Il babbo bastardo stavolta ha la faccia ripulita di Tahar Rahim che però, come l'originale, è un ladro sotto l'abito di Père Noel. Ma quando la vigilia di Natale s'intrufola nell'appartamento del piccolo Antoine, che lo scambia davvero per il vecchio sulla slitta, il travestimento finirà per diventare la sua identità.

Se lo spunto non è inedito, il tema della paternità non è nuovo. Ma Alexandre Coffre (Tutta colpa del vulcano) dirige con mano sicura un film senza magia né troppe sbavature: la sceneggiatura è a prova di ferro, la melassa tutto sommato accettabile, lo score furbetto (con hit à la “Bonfire Hearts” di James Blunt) e la confezione impeccabile, dal sapore autenticamente natalizio.

Se a questo aggiungiamo che tra Tahar Rahim (in un ruolo insolito ma molto più convincente di quello regalatoci in The Cut di Fatih Akin) e Victor Cabal l'affiatamento c'è - e si sente - il lavoro è fatto. Pulito pulito.