Emergono all'imbrunire e prendono forma di notte. Come enigmi visibili al neon, i personaggi di James Gray stavolta combattono per amore. Two Lovers per tre personaggi. Leonard (Joaquin Phoenix) vuole farla finita dal ponte: la vita se lo riprende. Incontra la mite Sandra (Vinessa Shaw) e la vampira Michelle (Gwyneth Paltrow), donne diverse ma entrambe assetate di amore totale. Il panorama interiore non potrebbe essere più borderline. Entrano in gioco le famiglie di Leonard e Sandra: tradizione ebraica, valori concreti, pianificazioni di vite. Il rifugio tra l'ufficialità con Sandra per Leonard si chiama appunto Michelle: dark lady della porta accanto, fragile come una piuma, trappola per definizione.
Il regista di New York ama i suoi personaggi di passione pura, e per questo non li abbandona all'inferno della loro indole. Li prende per mano, li fa (s)ragionare, dialoga con loro. Risultato interessante anche grazie a due performance già decise all'origine del progetto: l'attore feticcio-disfunzionale Phoenix e l'algida Paltrow. Dalle atmosfere narrative notevoli ma prevedibili, Two Lovers conferma il talento di Gray, cinefilo, citazionista intelligente (Sliding Doors e Match Point) e curioso di umane imperfezioni.