Ci sono poche cose più terrificanti, per gli americani, che scoprire di non essere al sicuro nemmeno tra le mura domestiche. Un sensazione questa, che gli eventi dell'11 settembre hanno esasperato all'ennesima potenza. Da allora, il cinema (soprattutto di genere) ha rielaborato questa "paura" atavica in diverse forme e situazioni: The Strangers non ne è che l'ultima incarnazione.

Kristen (Liv Tyler) e James (Scott Speedman) sono una giovane coppia che, a notte inoltrata, si reca in una casa isolata per quella che sarebbe dovuta essere una serata romantica. Kristen, però, rifiuta la proposta di matrimonio del fidanzato il quale, seccato, esce di casa. Poco tempo dopo, una strana ragazza bussa alla porta chiedendo di una persona sconosciuta; lentamente la situazione degenera fino a che una strana figura mascherata si introduce nell'appartamento. Tra Funny Games e Them (anche se con differenze sostanziali), l'esordiente Bryan Bertino mette in scena un inquietante film d'assedio sfruttando alla perfezione lo spazio del formato widescreen. Rispetto allo standard contemporaneo la violenza è quasi assente ma la tensione si mantiene su livelli elevati. Solo un esercizio di stile, ma fatto come si deve.