The Help è un libro, e un libro può cambiare le cose. Raccoglie le storie di una dozzina di cameriere di colore al servizio di famiglie bianche. Mississippi anni '60, hai presente? Piccole, logoranti umiliazioni quotidiane consumate sotto l'egida del razzismo di Stato. Le ha raccolte una giovane giornalista indomita e illuminata, sfidando leggi e amicizie, convenzioni e idiozie.
The Help è anche il titolo del bestseller di Kathryn Stockett che ha venduto 10 milioni di copie, tanto da spingere Hollywood a farne un adattamento. Che ha tutti gli attributi del classico filmone da Oscar: confezione elegante, cast impeccabile (Emma Stone e Viola Davis, Bryce Dallas Howard e Jessica Chastain, senza dimenticare ovviamente Octavia Spencer, premiata con il Golden Globe), durata spropositata, fiumi di lacrime e retorica, manicheismo di fondo.Vuole spostare indietro le lancette del tempo, ma finisce per retrodatare anche lo sguardo: è un film sul passato e del passato. Con la differenza che se ancora qualche decennio fa ci si poteva rifugiare dietro la bandiera delle nobili intenzioni, oggi dovremmo essere un po' più smaliziati e un po' meno indulgenti sulla questione delle immagini e dell'ideologia che le sottende.
Condizionale d'obbligo: in America è stato un successo.