Quasi mezzo secolo dopo la messa in onda del primo episodio televisivo, l'astronave Enterprise torna a volare sugli schermi cinematografici di tutto il mondo con, sulla plancia di comando, un nuovo equipaggio, diretto da J.J. Abrams.

Il creatore di Lost e Alias riprende la storia di Star Trek e la trasforma, facendone un film non solo per fans, anzi. Confermando il paradosso secondo cui non c'è maniera migliore di essere fedeli ad un soggetto cinematografico se non tradendolo, Abrams reinventa i personaggi del Capitano Kirk e del vulcaniano Spock, raccontando il turbolento inizio della loro amicizia, durante il viaggio inaugurale di quell'astronave entrata nell'immaginario collettivo, come il simbolo di una fantascienza ottimista e piena di speranza. E' così che l'emergenza spaziale determinata da un misterioso quanto letale attacco al pianeta Vulcano diventa il pretesto per sovvertire l'universo trekkiano così come lo abbiamo conosciuto in cinque serie televisive e dieci lungometraggi prima di questo.

Commovente il cameo dello Spock originale Leonard Nimoy per un passaggio di testimone, narrativo ed ideale, ad una nuova generazione di attori, ma anche di spettatori affascinati dalla qualità del lavoro di Abrams.