Dall'omonimo spettacolo teatrale ideato dal coreografo Matteo Levaggi, in scena nel 2013 alla Lavanderia a Vapore di Collegno e al Teatro Elfo Puccini di Milano, il nuovo lavoro di Davide Ferrario Sexxx, presentato al 33. Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile.

Corpo, sesso e pulsioni nel film nato da un progetto di crowdfunding per volere del regista, colpito e compiaciuto della dinamicità e forza espressiva dello spettacolo teatrale. Davide Ferrario torna quindi nelle sale cinematografiche dopo il recentissimo La Luna su Torino (uscito nei cinema a marzo 2015), in anteprima al 9. Festival Internazionale del Film di Roma.

Sexxx è un film che ha fatto parlare molto di sé nei giorni precedenti l'inizio del Torino Film Festival, sia per il suo argomento sia per le dichiarazioni della popstar Madonna, in concerto nella città durante la rassegna cinematografica.

Il progetto cinematografico di Ferrario vuole catturare il corpo dell'uomo e il suo movimento. Il ballerino danza e la macchina da prese lo segue in ogni passo con forza esasperata e invadente. Un'istantanea sulla danza contemporanea, movimenti che inneggiano al caos quotidiano, al sentirsi vivi e provocanti. Corpi nudi che si muovono insieme o in assolo e "parlano". Davide Ferrario in Sexxx documenta più balletti accomunati da un unico file rouge: l'idea di perfezione.

Sexxx, il titolo, non ha nulla a che vedere con scene erotiche o simili, ma serve a sottolineare l'esigenza di Levaggi e Ferrario di comunicare il troppo che eccede nel superfluo e nel banale. I danzatori sono in scena ma anche fuori, tra prove e riscaldamento, in un solo e importante lavoro su corpo e anima. Non è una semplice ripresa coreografica ma condivisione di un sentimento e atteggiamento. Davide Ferrario, da sempre abituato a sperimentare generi e a raccontare piccole storie italiane, questa volta cambia strada. Dopo due film, uno sulla Mole e l'altro sul 45esimo parallelo di Torino, dopo il quasi "remake" di Jules et Jim e i giovani sentimentalismi del domani (Dopo mezzanotte e La luna su Torino), torna al documentario ma non nella sua versione tradizionale. E se Sexxx a teatro "ha fatto colpo", in sala potrebbe suscitare reazioni contrastanti, come far strizzare gli occhi dopo un po' per la noia.