George Dryer (Gerard Butler) ha fallito più occasioni nella vita che in aria di rigore. Vecchia gloria del calcio caduta in disuso, marca stretto il figlio di 9 anni (Noah Lomax) e l'ex moglie (Jessica Biel), nel tentativo di riconquistarli entrambi. Ma se il bambino diffida, la seconda medita già di convolare a nozze con un altro. Missione impervia, con George costretto a “passare” pure dalle forche caudine di un esercito di milf in fregola (Catherine Zeta-Jones, Uma Thurman e Judy Greer).
E' Quello che so sull'amore, terza prova americana di Gabriele Muccino, stavolta orfano di Will Smith.
Voglia di leggerezza e desiderio di tornare a Hollywood suggeriscono al nostro una commediola sentimentale All-Star, che gioca un primo tempo d'attesa e un secondo in difesa. Muccino non rischia e lascia in panchina cuore e personalità – pure se il tema dell'adulto bambino è suo - per affidarsi all'estro dei solisti (il migliore risulterà Dennis Quaid, marito geloso della Thurman) e agli schemi collaudati del cinema mainstream.
Confezione impeccabile, poche sbavature e nessun autentico segnale di vita. Sarebbe l'ideale per una domenica pomeriggio in famiglia, ma alligna un pizzico di misoginia.