All'involuzione sulla Due cavalli. La celebre utilitaria francese accompagna tre giovani eroi (De Angelis, Vaporidis, Balducci) nel tour di Last minute Marocco. A inseguirli, prima con un Suv poi con una jeep, il padre del primo, un ottimo (non ne sbaglia una) Valerio Mastandrea. Non è la Parigi-Dakar ma solo l'ennesimo irritante viaggio di formazione giovanilistico del cinema italiano, modello "Avventure nel mondo". Se la Archibugi i suoi borghesucci debosciati li spediva in India, Falaschi (Emma sono io) sceglie il Marocco. I nostri giovani ricchi e viziati (mai che tra loro ci fosse un precario) per ritrovarsi devono fare migliaia di chilometri. Inutilmente. Per loro e per noi.