"Se lui non ti ama, se lui non ti sposa, se lui non ti dice mai ti amo, non farti illusioni...", predica La verità è che non gli piaci abbastanza, ma non merita ulteriori illusioni. Dal bestseller degli sceneggiatori di Sex and the City, Greg Behrendt e Liz Tuccillo, le storie variamente incrociate e uniformemente incasinate di un gruppo di ventenni e trentenni di Baltimora: al centro, i fraintendimenti e gli equivoci tra i sessi, ovvero le difficoltà del trovare un'anima - più o meno - gemella. Il materiale di partenza, per gli amanti del genere, è buono, il pubblico potenziale - e non solo, 60 milioni di dollari in 12 giorni negli Usa - c'è, il cast all-star (Jennifer Aniston, Ben Affleck, Drew Barrymore, Jennifer Connelly, Justin Long), ma la noia a cinque stelle: due lunghissime ore di incastri, dai-e-vai, toccate e fughe, tradimenti e astinenze (per scelta altrui), inframmezzati solo dai divertenti siparietti illustrativi di perfetti sconosciuti. Se la Barrymore è poco più di un cammeo, la Connelly triste più del richiesto,la Johansson tanto prosperosa quanto incolore, a convincere è solo la coppia Aniston-Affleck, protagonisti di un idillio tormentato. Ma mai quanto lo spettatore…