Una cantante dalle ciglia finte anima la serata intonando vecchie canzoni d’amore. Una cameriera sfacciata gira per i tavoli del locale. E ancora: un ragazzino cerca la sua potenziale anima gemella, una coppia di anziani in crisi di gelosia e un’altra è tornata in quel posto per festeggiare l’anniversario di matrimonio.

E poi c'è una donna che attende il suo grande amore da anni, una moldava che fa la prostituta e un carabiniere che è attratto da lei, una preside che si sente molto chic ed è piuttosto razzista, un ex campione di pugilato che ama ancora la sua ex moglie, che è la cantante sul palco.

Sulle note di Maracaibo, 24mila baci, Bandiera Gialla e altre hit simili scopriamo le vicende dei vari personaggi tra cui quelli interpretati da Michela Andreozzi, Cristiana Capotondi, Philippe Leroy e Francesca Reggiani.

Ma i veri protagonisti del film, diretto da Gianfrancesco Lazotti, sono la balera, e cioè la grande sala da ballo della periferia romana, e la musica che scandisce il tempo della lunga serata. Tra balli e drink l’inizio è a suo modo originale.

Ma le storie di vita ordinaria rimangono troppo in superficie e ben presto cedono il passo al patetico e al decadente. Ne consegue che tutto diventa piuttosto squallido e dimenticabile.