Tratto dall'omonimo bestseller di Fabio Volo, campione d'incassi con un milione di copie vendute, è in arrivo nelle nostre sale Il giorno in più, diretto da Massimo Venier, storico collaboratore di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Una storia d'amore tra Milano e New York interpretata da Isabella Ragonese e da Fabio Volo che, insieme a Michele Pellegrini e Federica Pontremoli, ha anche collaborato alla stesura della sceneggiatura. Una commedia romantica che vede un trentenne refrattario alle relazioni cedere all'amore per una ragazza che incontra ogni mattina sul tram. Quando la giovane si trasferisce a New York per lavorare in una casa editrice, lui la raggiunge e si fidanzano ma solo per quattro intensi giorni. Servirà un giorno in più per l'amore con la A maiuscola.
Sulla scia di commedie romantiche americane come Harry ti presento Sally questo film non solo non dà niente “di più” al genere, ma dà qualcosa “in meno”. Manca l'ironia, la novità, la sorpresa (la scena della lettera che stranamente riesce a raggiungere il destinatario è talmente prevedibile da risultare fastidiosa).
Sempre trentenni in crisi, mammoni o bamboccioni, eterni Peter Pan che hanno difficoltà a vivere le emozioni. Tipicamente italiani. Stessa cosa per la Ragonese, che sembra recitare nel sequel di Dieci inverni: brava, sì, ma anche lei rischia di diventare un cliché, di cui il film abbonda. In una parola: sdolcinato, con la pretesa di non esserlo.
Il giorno in più apre la sfida del Natale al cinema con l'intenzione di replicare il successo che ha avuto il romanzo del 2007 (anche se per alcune cose diverso nella storia) e punta sulla popolarità del personaggio-protagonista del film, finendo per diventare Volo-centrico.