13 anni passati di corsa, e dopo qualche incidente e numerose vittorie, il franchise di Fast & Furious torna più adrenalinico (leggi: coatto) di sempre, grazie anche agli incassi miliardari dei 5 episodi precedenti, pronti per essere spesi in veicoli da distruggere. Dom Toretto (Vin Diesel), Brian O'Conner (Paul Walker) e la loro cricca di racers tornano insieme – questa volta in Inghilterra - per aiutare l'agente Luke Hobbs (Dwayne Johnson) a fare fuori Owen Shaw (Luke Evans) e i suoi tirapiedi, venuti in possesso di una tecnologia capace di mettere in pericolo intere nazioni. E per di più, tra le mani hanno un'amnesica Letty (Michelle Rodriguez), ex fiamma di Dom data per morta da molto tempo e ora totalmente incapace di ricordare il suo passato.
La terza volta in regia per Justin Lin conferma che la parola d'ordine è una: esagerare. Uomini enormi, tutti muscoli e niente capelli, che guidano ormai non solo macchine (a proposito: ma dove sono finite?) ma tutto quello che ha un motore. Gli inseguimenti mozzafiato con le immancabili automobili truccate questa volta si girano nella Londra delle cartoline ma non reggono il confronto con le spettacolari (e coatte) acrobazie girate su carrarmati e su aerei in fase di decollo, in un turbinio di cazzotti e nandrolone.
Fast and Furious 6 ha questo dalla sua: è un film coatto, il patto con lo spettatore è stretto ancora prima di entrare in sala, Vin Diesel non sarà mai un bravo attore, prendere o lasciare. Ma se si decide per il prendere e lo si fa con cognizione di causa, non si rimane delusi: più di due ore di azione allo stato puro, poche parole e tante buone intenzioni trasmesse a forza di calci in bocca; un A-Team steroidale che nasconde un'epicità tutta anni '90, in cui il bad guy dal cuore tenero non si gira a vedere le esplosioni e risorge dalle ceneri dopo che per una manciata di secondi al ralenti era dato per spacciato. Qualcuno potrebbe chiedersi se se ne sentiva davvero la mancanza. Ma la risposta non si riesce a sentire, coperta dal frastuono di motori rombanti. E coatti.