S. Craig Zahler migliora di film in film. Dopo lo zombie western Bone Tomahawk e il prison-movie Brawl in Cell Block 99 ecco Dragged Across Concrete, “trascinato sul cemento”, per cimentarsi con una rilettura personalissima del poliziesco.

Dirige nuovamente Vince Vaughn, al quale affianca nientemeno che Mel Gibson, e costruisce un sorprendente film: forte di una scrittura mirabile e dell’incredibile tenuta dei due protagonisti, Zahler si prende come sempre tutto il tempo che vuole, sfida il concetto di ellissi, tra appostamenti infiniti e inseguimenti antispettacolari.

Il discorso che da sempre accompagna il suo cinema, quello sulla violenza iperrealista, non cessa del tutto - anche stavolta gli sbudellamenti non mancano - ma sembra crescere parallelamente la volontà di uno scavo psicologico e l’irruzione di storie secondarie capaci di innalzare il livello morale della riflessione.

 

La vicenda segue i due poliziotti, Ridgeman e Anthony, sospesi dopo che un video amatoriale li immortala mentre arrestano con metodi poco ortodossi un pusher latinoamericano.

Senza stipendio per sei settimane, Ridgeman (che a casa ha una moglie malata di sclerosi e una figlia adolescente vittima per l’ennesima volta di un atto di bullismo da parte di una giovane gang di colore) decide di pedinare un sospetto per intromettersi in un imminente colpo e accaparrarsi il bottino. Naturalmente, porterà con sé anche Anthony, che accetta con non poche reticenze, ma la lealtà verso il partner non può essere messa in discussione.

Questa è la vicenda principale. Dentro di essa, però, Zahler inserisce altri mondi (il più eclatante reso dal cammeo di Jennifer Carpenter, protagonista di una microstoria nella storia), riuscendo nel non facile tentativo di donare dignità cinematografica a tutti quelli che di solito definiamo “personaggi secondari”.

Tale scarto assume una portata quasi rivoluzionaria con l’avvicinarsi della resa dei conti finale. Nello spiazzo antistante alcuni garage, nel nulla di una notte come tante, il destino di molti si decide a tu per tu con il cemento.

Per altri c’è la possibilità di un insperato 60-40% (declinazione, questa delle percentuali, che sembra ossessionare il personaggio di Gibson) con cui salvare la pelle. 

Comunque andrà a finire, la legge morale è salva.