La fine del mondo è vicina: l'enorme asteroide Matilda tra 3 settimane si schianterà sulla terra. Durante gli ultimi giorni di vita del pianeta l'agente assicurativo Dodge (l'attore premiato ai Golden Globe Steve Carell), piantato dalla moglie, e la sua vicina di casa Penny (l'attrice nominata agli Oscar Keira Knightley) si ritrovano a passare insieme il poco tempo rimasto prima della fine di tutto. E mentre l'umanità è in preda al panico, tra saccheggi e disordini, i due intraprendono un viaggio: lui alla ricerca del suo primo amore Olivia e lei alla ricerca di un modo per raggiungere la sua famiglia in Inghilterra (tutti i voli sono stati annullati).
Debutto alla regia della sceneggiatrice Lorene Scafaria (Nick & Norah - Tutto accadde in una notte), Cercasi amore per la fine del mondo è una commedia apocalittica che mescola generi cari al pubblico: l'on the road, il catastrofismo alla Armageddon e la classica storia d'amore.
La Scafaria si interroga sul significato del tempo, sulla differenza tra avere e perdere tempo, e si domanda: che cosa succederebbe agli uomini e alle donne comuni se finisse il mondo? C'è la donna delle pulizie di Dodge che continua imperterrita a lavorare preoccupandosi solo del Vetril finito, chi è preda del rimpianto, chi decide di dare fuoco agli edifici e di sfogare la propria paura con la violenza e chi si lascia andare al piacere sfrenato. Infine chi, come i due protagonisti, riesce a scoprire che cosa è veramente importante nella vita.
Un film che, giocando con gli stereotipi, sa proporre una nuova lettura della fine del mondo: umoristica, umanistica. Peccato che molti personaggi siano un po' sopra le righe e certe situazioni risultino forzate. Forse siamo semplicemente stufi di film sulla fine del mondo. Fosse almeno arrivato prima della famigerata profezia Maya...