Opera prima di Fabio Tagliavia, Cardiofitness arriva in sala sull'onda del travolgente successo di altri teen-movie nostrani, dopo essere rimasto ai box della distribuzione per oltre un anno. La storia è classicamente d'amore, anzi d'attrazione: quella "pericolosa" della 27enne Nicoletta Romanoff per il 15enne Federico Costantini (figlio del regista Daniele, e con futuro Scamarcio-style in agguato...). A condire il tutto due amiche per lei (Giulia Bevilaqua e Sarah Felberbaum, in bassorilievo intellettivo), un padre "cannaiolo" (Dino Abbrescia) e un miglior amico onanista (Daniele De Angelis) per lui, Cardiofitness procede senza infamia né entusiasmi per 82' - durata meritevole! - con battute qua e là azzeccate, ma, ahinoi, la fastidiosa inverosimiglianza di queste commedie adolescenziali: dove trovano le belle fanciulle i soldi per guardaroba da passerella e affitto di loft artistoidi? E sono queste aritmie socio-economiche più che le palpitazioni amorose a segnare in negativo il cardiogramma del film, sceneggiato, tra gli altri, da Marco Ponti a partire dal romanzo di Alessandra Montrucchio. Comunque tra una sfilata d'intimo e palle e mazze (da baseball), si arriva alla fine, e fa capolino l'emozione...