Gatlin, anonimo paesino del South Carolina. Il diciassettenne Ethan legge libri “vietati” (Mattatoio n. 5 di Vonnegut) e sogna di andarsene quanto prima a conoscere il mondo. A movimentargli l'esistenza sarà la nuova, misteriosa ed enigmatica compagna di classe, Lena Duchannes, nipote dello schivo proprietario di villa Ravenwood (Jeremy Irons). Accolta dalle solite, brutali dicerie, la ragazza si rivelerà ben presto per quello che è (una maga) ma, soprattutto, chiarirà una volta per tutte il senso di quel sogno ricorrente che, negli ultimi tempi, caratterizzava le notti di Ethan…
Chissà se gli orfani di Twilight accoglieranno con favore Beautiful Creatures, primo capitolo di un'altra saga letteraria (“The Caster Chronicles”, nata con La sedicesima luna) che – con i dovuti distinguo – riporta sullo schermo le difficoltà di due adolescenti chiamati dal destino ad amarsi ma costretti dagli eventi (dalle differenze) a tenersi distanti: diretto da Richard LaGravenese, il film è un onesto prodotto chiaramente indicato per un certo tipo di pubblico, magari capace di perdonare qualche buco di sceneggiatura e l'eccessiva durata. Sorretto però – più di qualunque capitolo di Twilight – dalla presenza di almeno tre grandi attori di contorno: oltre al già citato Jeremy Irons, Emma Thompson e Viola Davis.