Dalle teste barattolo (Jarhead di Sam Mendes) alle buste in testa – Baghead – dei fratelli Duplass, Jay e Mark, elementi di spicco del cinema indie USA e habitué al Sundance di Redford. Non più soldati, ma killer immaginari incappucciati sotto sacchetti di carta: questa l'idea di quattro aspiranti attori senza lavoro – tra cui Steve Zissis, non nuovo a collaborazioni con i Duplass – che decidono di trascorrere il weekend in uno chalet in mezzo al bosco per buttare giù la sceneggiatura di un thriller. A turno, il sacchetto passa di testa in testa: ma realtà e finzione, forzati spaventi e leggeri sospetti si trasformano quando, nel buio dell'orizzonte, la busta di cartone nasconderà un inaspettato quinto "ospite".