A pochi mesi di distanza dal corrosivo e frizzante Bad Moms ecco arrivare un sequel che, fin dalle primissime scene, offre la fastidiosa impressione di essere stato realizzato appositamente per sfruttare l’enorme (e inaspettato) successo del precedente.

Purtroppo la fretta di portare al cinema il secondo episodio ha evidentemente costretto a lavorare su una sceneggiatura priva della comicità scorretta e irresistibile che rappresentava invece il punto forte dell’originale.

Senza riuscire ad approfondire il rapporto tra le tre protagoniste o sviluppare quello con le rispettive madri, Bad Moms 2 si limita a riproporre stancamente alcuni momenti già visti e battute che non posseggono freschezza.

Il cast di attrici non aiuta poi a ravvivare il tono piuttosto piatto della commedia con interpretazioni svogliate. Unica eccezione la solita, elegantissima Christine Baranski, che in questo caso si concede anche alcune escursioni nella comicità più volgare rispetto ai suoi standard risultando comunque irresistibile. È la sua performance l’unico lato da salvare di un sequel che sembra essere stato realizzato con l’unico intento di guadagnare sfruttando l’eco del predecessore. Davvero troppo poco per convincere.