Aveva ragione Werner Herzog. Forse Il cattivo tenente di Abel Ferrara non l'ha mai visto. E comunque non l'ha copiato. Questo per calmare il buon Abel, che alla vigilia non l'aveva presa bene, a mezzo stampa. Ovvio, Edward R. Pressman figura anche qui tra i produttori, e il soggetto è quello di Ferrara e Zoe Lund, ma la sceneggiatura di William M. Finkelstein va in un'altra direzione. Che poi questa "copia mancata", ovvero simulacro, sia un pregio, è tutto da vedere. Per noi non lo è, e, non fosse che per il titolo, il paragone con l'omonimo culto di Ferrara rimane legittimo. E non è lusinghiero per Herzog.
Quello che a Cannes '92 fu salutato da Liberation come "il film più fesso e arroventato del festival", 17 anni dopo al Lido è molto più freddino e pastorizzato: l'arte-vita di Ferrara lascia il posto a un crime-movie dignitoso e pulito, quasi impersonale, se Herzog non ci - e si - ricordasse chi é riprendendo un pesciolino rosso, due coccodrilli, e due iguana. Un po' poco per fare di Bad Lieutenant un suo film tout court , ovvero per sottrarlo al suo protagonista, Nicolas Cage, che questo secondo cattivo tenente ha fortemente voluto. Definito recentemente "un ex-attore" dal collega Sean Penn, Cage qui si libera dalla trappola del conto in banca che gli ha fatto scegliere gli ultimi, numerosissimi, ruoli, e si "reiventa" tenente drogato, un filo sessuomane, molto incasinato, e poco cattivo. "Rimane comunque un poliziotto", come osserva il collega Val Kilmer (che si mangia Cage con tre pose o poco più...). Con un padre alcolizzato a carico, una prostituta (Eva Mendes) per fidanzata, e un'addiction per scommesse e sniffate. Poca roba, comunque, rispetto alla discesa agli inferi di Harvey Keitel, e alla sua prova totalizzante: non solo, quando provano a mettersi in scia, Cage e il film toccano il punto più basso, con gratuità e incongruenze varie (crack e sesso estorto a una malcapitata, etc). Insomma, Bad Lieutenant non sfigura ma nemmeno lascia il segno: ed è questo il corpo del reato. Almeno nei confronti dell'originale di Ferrara.