Sarà anche cinema di puro intrattenimento, ma la rivisitazione della serie TV con Johnny Depp funziona a dovere. A rivelarsi la carta vincente del film è l'irriverente coppia di protagonisti formata dall'irresistibile Jonah Hill e da un Channing Tatum che dopo La memoria del cuore si sta rivelando inaspettatamente simpatico. Gag scorrette, situazioni paradossali, ritmo da action-movie e la presenza gradita della spiritosa Brie Larson: Phil Lord e Chris Miller miscelano tutti questi elementi con una vena vagamente anarchica che spezia il film al punto giusto.
Il risultato è brioso, mai scontato, a tratti addirittura feroce. La commedia giovanile americana è sempre più eccessiva e 21 Jump Street spinge il pedale dell'acceleratore proprio su questa direttiva senza però risultare forzato. Bella scommessa vinta, anche perché il pubblico che guardava i telefilm originali è totalmente differente da quello a cui è destinato il film. Una curiosità: Lord e Miller, registi del precedente Piovono polpette, sono i terzi in pochi mesi a passare dal cinema d'animazione a quello live action dopo il Brad Bird di Mission: Impossible – Protocollo fantasma e l'Andrew Stanton del sottovalutato John Carter.