Amor non ho, però... però...

ITALIA 1951
Teodoro, uomo semplice, mite e di poco spirito, è succube di suo fratello Antonio, un uomo senza scrupoli, che si avvale della sua collaborazione per i suoi loschi traffici. Un giorno Teodoro, avvilito per un affare non riuscito, vede una ragazza buttarsi nel Tevere. Benché non sappia nuotare, Teodoro salta in acqua per salvarla, ma alla fine le parti s'invertono e lui verrà salvato da Gina, che poi gli racconterà la sua storia. La ragazza aveva intenzione di suicidarsi perché l'uomo che ama, Andrea è stato arrestato per un delitto che in realtà non ha commesso. Le prove della sua innocenza sono nelle mani di un gangster e Teodoro decide di aiutare Gina e affrontarlo per scagionare Andrea. Quando finalmente riesce nel suo intento, Teodoro si accorge di essersi innamorato di Gina e ha la tentazione di distruggere le prove dell'innocenza di Andrea, ma l'onesta avrà ancora una volta la meglio...
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Bianchi

Attori: Renato Rascel - Teodoro, Gina Lollobrigida - Gina, Luigi Pavese - Antonio Scutipizzo, Aroldo Tieri - Giuliano, Carlo Ninchi - Maurizio, Kiki Urbani - Kiki, la ballerina, Adriana Danieli - Olga, Strelsa Brown - Mabel, Virgilio Riento - Il contadino, Gabriele Tinti - Un componente dell'orchestra, Guido Barbarisi, Maria Carla Vittone, Marco Tulli, Raimondo Vianello, Riccardo Ferri, Giuseppe Ricagno, Galeazzo Benti, Giovanni Lesa, Pia De Doses, Giuseppe De Martino, Luciano Rebeggiani, Kurt Lary, Guglielmo Barnabò

Soggetto: Giuseppe Marotta, Augusto Borselli, Elsa Mogherini

Sceneggiatura: Giuseppe Marotta, Mario Brancacci, Vittorio Veltroni, Augusto Borselli, Franco Riganti

Fotografia: Mario Bava

Musiche: Sergio Nascimben

Montaggio: Adriana Novelli - non accreditato

Scenografia: Mario Chiari

Effetti: Eugenio Bava

Aiuto regia: Giorgio Capitani, Sabatino Ciuffini - assistente

Durata: 90

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Produzione: FRANCO RIGANTI PER EXCELSA FILM

Distribuzione: MINERVAFILM - MFD HOME VIDEO

NOTE
- FOTOGRAFO DI SCENA: OSVALDO CIVIRANI.

DIRETTORE DI PRODUZIONE: MARIO SILVESTRI.
CRITICA
"Il film presenta una certa freschezza, una certa libertà di movimenti, tende ad essere qualcosa di più. E questo è già sufficiente a metterlo in evidenza di fronte al numero crescente di pellicole cosiddette comiche e di livello penosamente basso". (M. Siniscalco, "Rassegna del Film", 2, marzo 1952).