LA CINTURA

ITALIA 1988
Vittorio De Simone, americano assistente del professore universitario Achille Biondelli, sposato, conosce per caso l'amante di questi, Bianca Ravelli e se ne innamora. Anche la ragazza (che non ha alcuna fiducia negli uomini) è attratta dal giovane e tra loro inizia una tormentata storia d'amore fatta di rimproveri reciproci, ripicche, incomprensioni. Nonostante ciò i due continuano a vedersi, a cercarsi, ad allontanarsi per poi ritrovarsi. Invano lui cerca consolazione dall'amica di un tempo; invano lei è consigliata dalla madre e dalla cameriera Nora a prender poco sul serio quel rapporto. Vittorio, che è anche uno scrittore in cerca di fortuna, propone a Bianca di andare a vivere insieme; lei accetta ma è un inferno per i due. Per un nonnulla scoppia un finimondo fino a che un giorno, casualmente, scoprono che, dopo essersi picchiati, l'amore è più bello. Iniziano così questo gioco morboso della violenza prima dell'amore, sembrano più calmi, turbati ed attratti da ciò. Dopo un'ennesima scenata, Bianca fugge da Vittorio, che è diventato intrattabile anche dopo l'insuccesso di una sua apparizione in televisione. Grazie alle astute manovre di Nora i due si rivedono e decidono di sposarsi. Ricominciano i problemi ma la violenza prima dell'amore salva il rapporto. Una mattina, però, lei, dopo una tormentata notte di passione, sta male: portata in ospedale il medico le dice che ha perso il bambino che aspettava. C'è la denuncia per Vittorio. Alla fine del processo lui viene assolto dall'accusa di violenza nei confronti della moglie poichè questa era consenziente. I due voglio separarsi: lui tornerà a New York, lei andrà a Milano. Ma all'ultimo momento ci ripensano entrambi e vorrebbero riunirsi: ma la loro corsa sfrenata per raggiungere il partner forse non avrà l'esito sperato.
SCHEDA FILM

Regia: Giuliana Gamba

Attori: Anna Bonaiuto, Eleonora Brigliadori - Bianca De Simone, Lidia Broccolino, Delia D'Alberti, Karen Moore - Nora, James Russo - Vittorio De Simone, Riccardo Salvino, Giuliana Galandra - Madre Di Bianca

Sceneggiatura: Gloria Malatesta, Francesca Archibugi, Claudia Sbarigia

Fotografia: Luigi Verga

Musiche: Nicola Piovani, Ron , Ennio Morricone

Montaggio: Carlo Bertolucci

Scenografia: Claudio Cinini

Durata: 95

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Tratto da: LIBERAMENTE TRATTO DALLA COMMEDIA DI ALBERTO MORAVIA

Produzione: METRO FILM; SAN FRANCISCO, RETEITALIA

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE (1989) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)

NOTE
REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993 - SECONDA EDIZIONE
CRITICA
Dopo "Profumo" la Gamba replica con uno dei pochissimi soft della stagione, preceduto da vapori sulfurei (foto su "Playmen", il caso "Zecchino d'oro") del tutto ingiustificati. Nel ruolo più ambizioso della sua (modesta) carriera la protagonista, anche se un pò più svelata del solito, non rivela particolari attitudini: piacevole da guardare, ma non quando recita (Segnocinema).