Il mio nome è Mallory "m" come morte

ITALIA 1971
Mallory - famoso pistolero - e Hasper - ex colonnello dell'esercito nordista -, desiderosi di trascorrere in tranquillità il resto della loro esistenza, diventano soci nell'acquisto di una grande fattoria appartenente a un certo Jefferson. Concluso l'affare, Jefferson viene ucciso e derubato del ricavato della vendita da due banditi, Block e Hambler, i quali si propongono anche di uccidere Mallory e Hasper per impadronirsi della loro fattoria. Mallory, che nel frattempo ha stretto amicizia con Corra, giovane sorella di Hambler, viene da questa avvertita dell'agguato che i due complici stanno per tendergli. Negli scontri con i due malviventi e i loro uomini, Hasper perde la vita, mentre Mallory, rimasto ferito, viene amorevolmente curato da Corra. Una volta guarito, il pistolero, per quanto riluttante a uccidere il fratello della donna amata, si accinge a vendicare la morte dell'amico: non sarà però necessario, perché Hambler e Block, in seguito ad un dissidio sorto fra loro, finiranno con l'eliminarsi a vicenda.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Moroni

Attori: Artemio Antonini, Renato Baldini, Mario Dardanelli, Gabriella Giorgelli, Robert Woods, Renato Mazzieri, Attilio Marra, Carla Mancini, Renato Malavasi, Fulvio Mingozzi, Teodoro Agrimi

Soggetto: Mario Moroni

Sceneggiatura: Mario Moroni

Fotografia: Giuseppe Aquari

Musiche: Roberto Pregadio

Montaggio: Otello Colangeli

Durata: 90

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: CERVO FILM

Distribuzione: PAC - CINEHOLLYWOOD

CRITICA
Il film viene mediocramente descritto secondo gli schemi più consueti del genere western (Segnalazioni Cinematografiche 72)