THOR IL CONQUISTATORE

ITALIA 1982
Thor, prediletto dagli dei e il più forte tra gli uomini, viene allevato da Etna, l'uomo uccello dopo che Sheeba e Knut, suoi genitori, erano stati uccisi dal perfido Gnut. Thor, grazie agli insegnamenti di Etna, è ben presto pronto per la sua missione. Dopo aver superato mille pericoli e difficili imprese, Thor e la sua donna, Ino, una delle vergini guerriere da lui sconfitte, giungono ad un pacifico villaggio di contadini, che li accolgono con tutti gli onori sperando che Thor riesca a liberarli dalle vessazioni di Gnut; ma il prode, in un primo scontro, viene catturato ed accecato, e solo con l'aiuto di un dio riuscirà a recuperare la vista. Thor è così pronto ad affrontare di nuovo il suo rivale, e questa volta riuscirà a sconfiggere - anche con l'aiuto di un cavallo, animale sconosciuto, anche esso regalatogli dal dio - le schiere dei nemici, liberando così il pacifico villaggio degli uomini e regalando loro il seme d'oro - il grano - fonte della vita, anche se l'ideale di pace di cui Thor è interprete non vivrà mai sulla terra.
SCHEDA FILM

Regia: Tonino Ricci

Attori: Luigi Mezzanotte - Thor, Maria Romano - Ino, Malisa Longo - Schiava, Christopher Holm - Etna, Raf Baldassarre - Gnut, Rinaldo Zamperla, Rosalba Ciofalo, Angelo Ragusa, Elena Wiedermann

Soggetto: Tito Carpi

Sceneggiatura: Tito Carpi

Fotografia: Giovanni Bergamini

Musiche: Francesco De Masi

Montaggio: Vincenzo Tomassi

Altri titoli:

THOR THE CONQUEROR

THOR EL CONQUISTADOR

THOR LE GUERRIER

Durata: 91

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Produzione: ROBERTO POGGI E MARCELLO ROMEO PER ABRUZZO CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: RIACE CINEMATOGRAFICA (1983) - AB VIDEO

NOTE
- LUIGI MEZZANOTTE E' ACCREDITATO COME CONRAD NICHOLS, MALISA LONGO E' ACCREDITATA COME MALISA LANG, RAF BALDASSARRE E' ACCREDITATO COME RAF FALCONE.
CRITICA
"Il rinato filone mitologico si macchia di un altro sottoprodotto di assoluta nullità in cui si narrano (per modo di dire) le avventure di Thor contro il malefico Gnut per la conquista della libertà". (Segnocinema)