Si è aperta ieri a Zagabria fino a sabato 16 marzo la 6a edizione della rassegna Venezia a Zagabria, che presenta otto film italiani della 75Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2018) diretta da Alberto Barbera. La rassegna, che si tiene al Kino Europa, è organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di Zagabria e lo Zagreb Film Festival. Oggi viene presentato Capri-Revolution di Mario Martone, già in Concorso alla 75. Mostra.

Il programma include inoltre, per il Fuori ConcorsoUna storia senza nome di Roberto Andò (15 marzo) e il documentario 1938 – Diversi di Giorgio Treves (16 marzo). Per OrizzontiLa profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi (12 marzo) e Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio (14 marzo). Per la sezione SconfiniIl ragazzo più felice del mondo di Gipi (13 marzo). Per la sezione Venezia Classici - grandi restauri dell’ultimo anno e documentari sul cinema - sono inclusi Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti (10 marzo) e il documentario 24/25 - Il fotogramma in più di Giancarlo Rolandi Federico Pontiggia (16 marzo).

Il progetto culturale di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo, è stato avviato dalla Biennale di Venezia in Brasile nel 2005, e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in CroaziaLibano e Singapore, dal 2017 nelle Filippine.

La 75. Mostra di Venezia si è tenuta al Lido dal 29 agosto all’8 settembre 2018. La prossima 76. Mostra si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2019.