"Qualche volta le nostre convinzioni sono prive di logica, totalmente irrazionali, e la cosa che volevo emergesse con forza dal film è proprio questa, toccando poi vari argomenti come la moralità e le debolezze degli esseri umani”. Così Woody Allen presenta a Cannes il suo nuovo film, Irrational Man, oggi fuori concorso sulla Croisette, accompagnato dalle attrici Emma Stone e Parker Posey, “orfano” però del protagonista maschile, Joaquin Phoenix, assente al Festival.

Joaquin Phoenix ed Emma Stone in Irrational Man

Ed è proprio sul personaggio interpretato dall’attore, un professore di filosofia appena giunto in un campus universitario del Rhode Island, stanco di vivere, dedito all'alcol e capace di riaccendersi solo quando convinto di “poter rendere il mondo un posto migliore”, anche a costo di gesti efferati e folli, che il film di Allen si concentra: “Quello che sostiene Abe Lucas (il personaggio interpretato da Phoenix, ndr) è totalmente irrazionale e pericoloso, ma non è certo più folle di quello che sostengono molte religioni…”.

Emma Stone (Foto Pietro Coccia)

Di nuovo a Cannes dopo Midnight in Paris, Woody Allen dirige per la seconda volta consecutiva Emma Stone (dopo Magic in the Moonlight), che nel film è Jill, giovane studentessa che finirà per innamorarsi di Abe Lucas. Parker Posey è invece Rita, collega del professore, che fantastica di abbandonare la propria vita e fuggire in Spagna con lui.

"Fare film mi aiuta ad evadere dalla vita di tutti i giorni, che è noiosa come lo può essere quella di qualsiasi altra persona: il cinema è una fantastica distrazione, sei circondato da meravigliose attrici, ti immergi in altre storie e pensi che è quello il tuo mondo", dice ancora Allen. Regista che, da sempre, ha dimostrato di saperla prendere con filosofia.