Il regista Wim Wenders e il poeta-sceneggiatore Tonino Guerra sono due dei volti noti che questa mattina hanno presenziato ai funerali di Michelangelo Antonioni, nella basilica di San Giorgio a Ferrara, dove il cineasta venne battezzato 94 anni fa. La cerimonia funebre stata officiata da don Massimo Manservisi, direttore del quotidiano della Chiesa ferrarese La Voce, scelto sia per l'amicizia con la famiglia Antonioniche per il suo spirito artistico (anche lui è un regista), si è aperta con un messaggio del vescovo di Ferrara, Paolo Rabitti. Nel suo messaggio, il vescovo ha tratteggiato il legame fra Antonioni, Wenders e Guerra. "Qui - ha detto Rabitti - ebbe il battesimo di Cristo, quel tesoro che ora porta con sé "al di là delle nuvole", come direbbe lui", richiamando il titolo del film del regista ferrarese co-diretto nel '95 con Wenders. Poi ha citato una definizione di Tonino Guerra del suo amico scomparso: "Maestro e quasi mago della luce". Accanto alla moglie di Antonioni, Enrica Fico, la nipote Elisabetta e l'assistente degli ultimi due film, Andrea Boni.