Direttamente dal 63esimo Festival di Cannes arrivano in sala La nostra vita di Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso, e Copia conforme di Abbas Kiarostami, anche questo in gara. Descrizione di un "Italietta" ormai priva di qualsiasi modello morale La nostra vita è la storia di un manovale romano (Elio Germano) sposato con due figli e un terzo in arrivo che, dopo la morte della moglie (Isabella Ragonese), si scopre senza scrupoli e sposta il peso di un immenso dolore verso i soldi facili. Tra gli interpreti anche Raoul Bova e Luca Zingaretti. Bova torna anche ne La bella società, film di Gian Paolo Cugno interpretato da Maria Grazia Cucinotta, Enrico Lo Verso, Giancarlo Giannini, David Coco, Anna Safroncik, Antonella Lualdi e Franco Interlenghi. Un affresco storico del '900 (dai '40 agli '80) ambientato tra la Sicilia arcaica e Torino. Kiarostami porta in sala una “copia” di Viaggio in Italia di Rossellini. Uno scrittore inglese, interpretato dall'esordiente William Shimmel, si reca in Toscana per tenere una conferenza sulla relazione tra l'originale e la copia nell'arte. Nell'occasione conosce una giovane gallerista d'origine francese, interpretata da Juliette Binoche. Ma la parte del leone in sala (almeno a giudicare dal numero esorbitante di copie) la fanno The Final Destination 3D e Prince of Persia - Le sabbie del tempo (che era uscito già mercoledì). Il primo - quarto capitolo di una saga di successo - è un adrenalinico horror diretto da David R. Ellis che vede protagonista un ragazzo che riesce a salvare - previa premonizione - le vite della sua fidanzata e di due amici. Il secondo è il nuovo kolossal della Disney, una fusione dei film più spettacolari degli ultimi anni. Adattamento dell'omonimo videogame, è interpretato da Jake Gyllenhaal, un principe che cerca di impedire che un antico pugnale finisca nelle mani sbagliate...