Dovessimo fare una graduatoria tarata sul pubblico, il film del weekend sarebbe Paranormal Activity 2, non fosse altro per il clamoroso successo del primo. Torna Oren Peli, ma in veste di produttore, regia affidata invece a Tod Williams. La protagonista del film precedente, Katie, è diventata una presenza demoniaca che, nel cuore della notte, perseguita i malcapitati ospiti della sua casa, specialmente il piccolo Hunter.
Dovessimo invece scommettere sulla qualità - senza nulla togliere a Paranormal Activity 2: semplicemente non ce l'hanno fatto vedere - faremmo una puntata multipla. Dalla Francia arriva ad esempio l'atteso Uomini di Dio di Xavier Beauvois, Grand Prix all'ultimo Festival di Cannes e inaspettato trionfatore al box office transalpino: racconta la vita di un gruppo di monaci trappisti in un monastero in mezzo ai monti del Maghreb. Verranno rapiti e uccisi da ignoti: l'autorità sospetterà di una frangia islamica ribelle, ma potrebbe essersi trattato di un errore dell'esercito. Francese è anche Séraphine di Martin Prevost, vincitore di sette Cesar, biopic sull'artista Seraphine de Senlis, vissuta a cavallo tra '800 e '900, domestica con un innato talenton per la pittura tanto da essere ricordata oggi come una delle più grandi pittrici "neoprimitive".
Torna il famigerato genio della finanza, il Gordon Gekko di Wall Street, ancora con il volto di Michael Douglas, sempre per la regia di Oliver Stone. Ma l'ex broker senza scrupoli ha messo la testa a posto in Wall Street 2 - Il denaro non muore mai, sorpassato dai tempi e da altri squali ben più voraci, gli stessi che provocheranno la crisi economica internazionale: a Gekko non resta che denunciare l'iniquità di un sistema prossimo al crollo. Con lui un giovane agente di Borsa, la new entry Shia LaBeouf. C'è crisi anche per i Figli delle stelle di Lucio Pellegrini, ovvero il quintetto di disperati protagonisti - un portuale, un disoccupato, un rivoluzionario, un'aspirante giornalista e un galeotto - che decide di rapire un ministro e chiedere il riscatto. Sbaglieranno persona finendo per sequestrare il sottosegretario del ministro...Nel cast Pierfrancesco Favino, Fabio Volo, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Paolo Sassanelli e Giorgio Tirabassi.
Dalla caccia al ministro italiano alla Caccia alla spia, ovvero Fair Game, dove Naomi Watts e Sean Penn - l'una agente Cia, l'altro diplomatico, giornalista e di lei marito - proveranno l'inesistenza di una vendita di uranio all'Iraq da parte della Nigeria ma verranno ignorati dall'amministrazione Bush. Regia di Doug Liman. Indine, vedi Napoli e poi ci fai un film: è capitato a John Turturro che ha dedicato alla città partenopea la sua Passione: un viaggio musicale nella tradizione della canzone napoletana, alla ricerca dell'anima pulsante della città. Buona visione e buon ascolto a tutti.