Un weekend da Oscar: arriva in sala Il discorso del Re, biopic dedicato a Re Giorgio VI "il balbuziente", plurinominato (12 candidature) dall'Academy. Il sovrano inglese che traghettò il Regno Unito oltre la seconda guerra mondiale è interpretato da un ottimo Colin Firth, già vincitore di un Golden Globe e in predicato per ricevere anche la più ambita statuetta. Non sono da meno Helena Bonham Carter e Geoffrey Rush, entrambi non a caso candidati agli Oscar per i ruoli di supporto. Spazio all'evasione poi con The Green Hornet 3D, divertente rivisitazione della serie radiofonica ideata da George W. Trendle e Fran Striker (poi diventata un serial cinematografico, una serie televisiva con Bruce Lee e un fumetto), protagonista un supereroe ostinato ma goffo (è il frat pack Seth Rogen) e il suo assistente cinese Kato (Jay Chou). Nel cast anche Cameron Diaz e Christoph Waltz.
E a proposito di supereroi, il giapponese Takashi Miike ripropone al pubblico di oggi uno dei cartoon più amati degli anni '80: in Yattaman-Il film tornano - versione live action - i paladini della giustizia Yatta1 e Yatta2 e i loro simpaticissimi robot, sempre alle prese con gli inetti malfattori del Trio Drombo. Parto col folle segna invece l'atteso ritorno in regia di Todd Phillips (Una notte da leoni), che si rimette in viaggio affidandosi ancora alla guida spericolata di Zach Galifianakis, improbabile, eccentrico, aspirante attore di Hollywood. Toccherà stavolta a uno sfortunato architetto - Robert Downey Jr. - subire la sua compagnia. Unico titolo italiano del weekend è Febbre da fieno, tratto dal romanzo di Laura Luchetti, che lo ha anche diretto debuttando in regia. Racconta la storia d'amore di due ragazzi, Matteo e Camilla (Andrea Bosca e Diane Fleri), sullo sfondo di una indimenticabile estate romana. Ieri infine era uscito in concomitanza con la Giornata della Memoria Vento di primavera di Rose Bosch, che racconta uno dei tanti tragici episodi di deportazione di ebrei nella Francia occupata dai nazisti.