Nel 1960, tra le lamiere di una Facel Vega, venne rinvenuto il corpo senza vita di Albert Camus e il manoscritto del suo ultimo romanzo, l'autobiografico Il primo uomo. Su quella prima stesura per anni si è cimentata la figlia dello scrittore franco-algerino, Catherine, nel tentativo di ricomporre il mosaico dei capitoli in brutta copia, le annotazioni, le cancellature. Ne è venuta fuori una forma editabile e preziosa anche se inevitabilmente incompiuta. Ma tanto è bastato a Gianni Amelio perché ne traesse spunto per il suo nono lungometraggio, Il primo uomo, che approda in sala con un po' di ritardo rispetto alla sua realizzazione (il film ha vinto il FIPRESCI a Toronto lo scorso settembre): la storia di Jacques Cormery, del suo ritorno in Algeria sulle tracce di un padre morto e mai conosciuto, delle sue memorie d'infanzia, scandite dall'indigenza e i sogni di elevazione sociale, la guerra e la lotta per avere un'istruzione, s'intreccia con i ricordi del regista, la sua storia dentro la storia della sua terra d'origine (la Calabria), il rapporto con i genitori, la ciambella di salvataggio della cultura. Protagonisti Jacques Gamblin e Maya Sansa. A Roma con amore, firmato Woody Allen: Dopo Londra, Barcellona e Parigi, tocca alla città eterna essere omaggiata dal regista newyorkese. To Rome With Love è una sorta di film a episodi che racconta vite e vicissitudini di un gruppo di americani di stanza nella Capitale. In mezzo a un esercito di star internazionali (oltre allo stesso Allen, ci sono Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Ellen Page e Penelope Cruz) spazio anche ai divi di casa nostra: da Roberto Benigni ad Antonio Albanese passando per Ornella Muti.
Rigorosamente italiano è invece il Maledimiele di Marco Pozzi, sul dramma dell'anoressia: Sara ha 16 anni ed è una ragazza come tante altre. Brava a scuola, simpatica, carina e intelligente. Ma, come tante altre coetanee, è ossessionata anche lei dall'ideale di femminilità proposto dalla società contemporanea e senza che se ne accorga il numero 38 diventa la chiave di lettura della sua vita. Con Benedetta Gargari e Gian Marco Tognazzi.
E' ambientato a Mantova il noir di Tonino Zangardi, Sandrine nella pioggia, incentrato sulla figura di un poliziotto che, durante uno scontro a fuoco con alcuni criminali, uccide accidentalmente una donna. L'evento sconvolge per sempre la sua esistenza mettendo in crisi la sua vita privata e professionale, che sarà resa ancor più complicata dall'incontro con la misteriosa e affascinante Sandrine, una ragazza che gli farà perdere la testa, ma che si rivelerà molto pericolosa.
Dalla Corea Del Sud arriva invece il film d'animazione Leafie - La storia di un amore, succeso clamoroso in patria con più di 5 milioni di spettatori. E' la storia di una chioccia coraggiosa che fugge da un allevamento di polli con un escamotage per ritrovarsi, sola e sperduta, nel mondo altrettanto crudele degli animali selvaggi. Dove imparerà la cattiveria ma anche l'amore.
Infine in sala arrivano anche Una spia non basta di McG, che intreccia action e romanticismo, per raccontare la storia di due agenti CIA (Chris Pine e Tom Hardy), colleghi, amici e innamorati della stessa donna: Reese Witherspoon; e Street Dance 2, in cui il ballerino di strada Ash vuole prendersi la rivincita dopo essere stato sconfitto e umiliato dal fortissimo gruppo americano degli Invincible.